I costi di un veicolo privato (rata leasing, tassa di circolazione, assicurazione possono essere inseriti nel minimo esistenziale del diritto esecutivo, anche in situazioni di ristrettezze economiche, se l’uso del mezzo è indispensabile per l’esercizio della professione, tant’è che per diritto federale è corretto includere nel fabbisogno minimo di un coniuge le intere rate di un leasing riguardante un veicolo di natura impignorabile (DTF 140 III 342 consid. 5.2; RtiD I-2022 pag. 572 n. 6c consid. 3).
Eventualmente, occorre eventualmente verificare se la rata del leasing sia troppo dispendiosa.
Per contro, i costi di un veicolo non necessario per motivi professionali o di salute (o altro valido motivo che imponga l’uso di un veicolo) vanno tolti dal fabbisogno minimo “allargato”. Il coniuge deve finanziare queste spese per l’automobile con la sua quota d’eccedenza.